MCP III

MCP, un blitz nel caffè. Compra le cialde Neronobile

Mandarin, un blitz nel caffè Compra le cialde Neronobile

Venerdì 4 Ottobre 2019 Il Sole 24 Ore

Rilevato il ­67% del capitale, obiettivo puntato sulla crescita internazionale. Il fondo MCP III al debutto.

Mandarin Capital Partners prosegue la sua ricerca di target ad alto potenziale di crescita internazionale e rileva Neronobile, realtà vicentina attiva nel settore delle capsule da caffè. È la prima operazione di Mandarin Capital Partners III, il terzo veicolo della piattaforma di private equity, che proprio lo scorso agosto ha chiuso il primo round di sottoscrizioni, con circa ­150 milioni investiti (l’obiettivo è raccoglierne 250 entro la prima parte dell’anno prossimo), per la maggior parte da soggetti italiani. MCP III ha rilevato una quota del 67% del capitale di Neronobile, realtà che l’anno scorso ha realizzato ricavi per 23 milioni, con una crescita organica del 26,1­% negli ultimi quattro anni. Nessuna indicazione sul prezzo dell’acquisizione. Secondo fonti finanziarie si tratterebbe comunque di un’operazione che, come prezzo, si colloca al di sotto della recente acquisizione di Caffè Borbone, valorizzata ­10 volte l’Ebitda da parte di Italmobiliare; in questo caso i multipli più bassi porterebbero a un valore compreso tra i 20 ei 30 milioni, considerando l’Ebitda di  milioni dell’ultimo esercizio. Il fondatore e ceo Giampaolo Furia manterrà il 33% delle azioni e continuerà a gestire l’azienda, affiancato da risorse di Mandarin e in particolare da Carlo Salvadori (con un passato di top manager in Nestlè e Lavazza), che entrerà nel board. L’obiettivo di Mandarin è supportare la crescita internazionale dell’azienda. «I mercati più importanti – spiega Lorenzo Stanca, managing partner di Mcp – sono quelli del nord Europa, del medio oriente e dell’estremo oriente; un’attenzione particolare meritano, poi, gli Usa. Tutto questo continuando a produrre in Italia, dove, grazie agli investimenti del passato, c’è già una capacità produttiva consistente. La leva del made in Italy in questo settore è determinante: si tratta di prodotti che l’azienda già commercializza per catene di supermercati e che vende sui principali marketplace online». In parallelo, Mandarin immagina Neronobile come una piattaforma ideale per creare, attraverso una crescita per linee esterne, un gruppo integrato lungo tutta la catena del valore, dalla materia prima (torrefazioni), fino alla distribuzione (aziende specializzate nei diversi canali di vendita. E nel futuro «non escludiamo la possibilità di una quotazione in Borsa – aggiunge Stanca -. Neronobile è un’azienda molto dinamica, con un grande potenziale di crescita. Supporteremo Giampaolo Furia nello sviluppo del business plan e quando avremo raggiunto un target di ebitda idoneo, intorno ai 20 milioni, rifletteremo sul da farsi». Condotta in porto l’operazione con Neronobile, MCP III sta perfezionando ora una seconda acquisizione, relativa a una realtà attiva nella produzione di accessori in metallo per borse e cinture d’alta moda, localizzata sempre in Veneto.

Il closing è atteso fra una decina di giorni. Complessivamente i due precedenti veicoli di Mandarin, MCP I e II, hanno realizzato diciotto investimenti dal 2007 a oggi.