MCP III

MCP compra Daroma (Palombini)

Mandarin compra Daroma (Palombini)

Il Sole 24 Ore – Milano, 14 Gennaio 2020 – Mandarin Capital Partners III (MCP III) ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Daroma S.p.A., gruppo italiano specializzato nella torrefazione del caffè, che presenta nel proprio portafoglio i noti marchi italiani Palombini, Mexico, Giovannini, Nori, Camilloni e Van Doren.

Fondato nel 2014 dall’ing. Giulio Santin e con sede a Roma, il Gruppo ha chiuso il 2018 con circa €26m di ricavi, confermando una crescita significativa negli ultimi 3 anni, trainata da una crescente espansione nel settore Ho.re.ca e nella grande distribuzione. Giulio Santin reinvestirà nell’operazione e continuerà a guidare la società in qualità di Presidente e AD.

L’investimento si colloca all’interno di un progetto di build-up finalizzato alla creazione di un gruppo integrato nel settore del caffè in grado di presidiare l’intera filiera. Nell’ottobre 2019, infatti, MCP III ha acquisito una quota di maggioranza di Neronobile S.r.l., azienda italiana leader nella produzione e commercializzazione di caffè, tè, tisane e solubili in capsula. In particolare, la combinazione delle due entità porterà all’ottenimento di importanti sinergie, oltreché a raggiungere una dimensione aziendale significativa, con ricavi aggregati di oltre 50M€ e l’opportunità di completare nuove acquisizioni nel settore. Le due società saranno controllate da Coffee Holding S.p.A., nel cui CdA siederà anche il dott. Carlo Luigi Salvadori, ex top manager di Nestlè e Lavazza con una consolidata esperienza nel mercato del caffè.

“Il progetto Daroma nasce nel 2014 con l’obiettivo di unire brand ben radicati in varie aree del territorio nazionale in modo da poter divenire in breve tempo «il caffè dell’Italia»” racconta Giulio Santin, Fondatore di Daroma.

Il primo passo è stata l’acquisizione della Torrefazione Parenti in Bologna, una realtà industriale di piccole dimensioni operante a livello locale con un prodotto di alta qualità e con i marchi Mexico e Giovannini. Negli anni successivi la crescita prosegue tramite l’acquisizione di molti altri marchi (Nori, Camilloni, Van Doren) e aziende tra i quali il noto Caffè Palombini di Roma.

“La scelta di MCP come partner strategico” spiega Santin “è stata dettata dalla forte predisposizione del fondo a promuovere la crescita (anche internazionale) delle società in portafoglio, ed alla esperienza specifica già maturata nel settore, con il recente investimento in Neronobile. Sono entusiasta di iniziare insieme questa nuova, stimolante avventura.”

“In Daroma abbiamo trovato i brand e la qualità coerenti con il nostro progetto, e in Giulio l’imprenditore perfetto per visione, capacità e dinamismo.” afferma Alberto Camaggi, Managing Partner di MCP, che spiega poi più in dettaglio le logiche del deal: “L’operazione, sotto l’ombrello della società Coffee Holding, vede la creazione di un gruppo integrato lungo l’intera catena del valore e in grado di presidiare tutti i canali distributivi. Prevediamo un notevole sviluppo del fatturato,” continua Camaggi “puntando all’ambizioso obiettivo di 100 M€ fra 4-5 anni, anche tramite acquisizioni. Fondamentale sarà poi la penetrazione dei mercati esteri, facendo leva sul crescente appeal del caffè italiano all’estero e sulla presenza internazionale del nostro fondo”

Giampaolo Furia, AD di Neronobile ha dichiarato: “Siamo entusiasti dell’ingresso di Daroma nel progetto Coffee Holding, che ci porterà a rafforzare il nostro posizionamento strategico nel settore. La sintonia con Giulio Santin è completa e non vediamo l'ora di collaborare per il successo di questa iniziativa. Tutti gli stakeholder di Neronobile, dai nostri dipendenti, fino ai nostri clienti e fornitori, beneficeranno della costruzione di un gruppo competitivo, verticalmente integrato e finanziariamente solido.”

Per la realizzazione dell’operazione, Mandarin è stata assistita dallo Studio LMCR per i profili legali, da Deloitte Transaction Services per la due diligence finanziaria, da Deloitte Studio Tributario per gli aspetti fiscali, da Goetzpartners per la business due diligence e da Tauw per la HSE due diligence. Fineurop Soditic ha svolto il ruolo di Debt Advisor, e lo studio Spada Partners con il partner Antonio Zecca ha agito in qualità di advisor finanziario.

Giulio Santin è stato assistito dall’avvocato Michele Scola, dello Studio Legale Scola di Torino.

MPS Capital Services SpA e Crédit Agricole Italia hanno finanziato l’operazione.