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Italcer firma acquisizione di Elios, secondo passo…

Italcer firma acquisizione di Elios, secondo passo verso la creazione di leader Italiano nell’alto di gamma della ceramica

Milano – 3 agosto 2017 – Italcer, società controllata dal fondo di Private Equity Mandarin Capital Partners II, ha firmato oggi un contratto per l’acquisizione del 100% della Elios Ceramiche dalla famiglia Levoni, proprietaria del gruppo leader in Italia nella lavorazione delle carni suine. Insieme alla Elios, Italcer acquisisce le attività della società Elle Ceramica, che prima del perfezionamento del contratto saranno cedute alla Elios.

Quella di Elios, che ha sede a Sassuolo, capitale del distretto della ceramica, è la seconda acquisizione per Italcer, che a inizio maggio aveva chiuso l’operazione relativa alla Fabbrica, azienda con sede a Castel Bolognese focalizzata sull’alto di gamma. Con questa seconda acquisizione Italcer è proiettata in termini dimensionali a superare i 75 milioni di ricavi nel 2017.

Graziano Verdi, amministratore delegato di Italcer, e già AD di Graniti Fiandre,  ha sottolineato. “L’acquisto di Elios è un passo ulteriore verso la creazione di un player di riferimento nel panorama della ceramica italiana. Si tratta di un’azienda fortemente complementare rispetto a La Fabbrica in termini di formati, posizionamento e geografie coperte”. Verdi è stato scelto da Mandarin Capital , sponsor finanziario del progetto , per i brillanti risultati da lui ottenuti nei diversi gruppi industriali da lui guidati. ”Elios è un marchio forte, ben posizionato, che possiamo rilanciare con successo. .Lo stabilimento infine rappresenta in termini di efficienza industriale un altro elemento di forza con maestranze d’esperienza e competenza”.

“Siamo al lavoro per portare a compimento ulteriori acquisizioni” ha aggiunto Lorenzo Stanca, partner del fondo Mandarin Capital.  “Già entro l’anno potremmo chiudere altre due operazioni, poi ci muoveremo ancora il prossimo anno. Nel frattempo avvieremo la realizzazione di una presenza negli USA. Il nostro obiettivo finale è quello di un gruppo di 300 milioni di fatturato, che possa portare in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, il meglio della ceramica Italiana”.