Milano, 25 ottobre 2023 – Mindful Capital Partners, società indipendente di private equity, annuncia l’ingresso con una quota di maggioranza in Fiorini Industries S.r.l. (“Fiorini”), azienda italiana leader nell’offerta di soluzioni ad elevata efficienza energetica per il settore HVAC (Riscaldamento, Ventilazione e Condizionamento dell’aria), con l’obiettivo di accelerarne l’espansione sui mercati internazionali apportando risorse e ulteriori competenze strategiche per lo sviluppo del business.
Fondata nel 1978 a Forlì (FC), dall’Ing. Antonio Fabbri, affiancato successivamente dal fratello Maurizio Fabbri e cresciuta nel tempo anche grazie a varie acquisizioni, Fiorini ha raggiunto nel 2022 un fatturato consolidato pari a 46 milioni di Euro, di cui il 22% realizzato all’estero, e punta a chiudere il 2023 con un’ulteriore crescita. Il Gruppo offre una gamma completa di componenti per pompe di calore, chillers e altri sistemi di riscaldamento/raffrescamento ad acqua, destinate a giocare un ruolo chiave nel processo di elettrificazione e miglioramento dell’efficienza degli impianti di climatizzazione promosso dall’Unione Europea (New EU Green Deal, Repower EU). Le soluzioni proposte da Fiorini (che includono prodotti quali serbatoi, kit idronici, scambiatori di calore, fast/instant heaters) si rivolgono ai segmenti degli operatori commerciali, del residenziale ed infine alla clientela industriale. Inoltre, Fiorini è partner di fiducia di alcuni dei principali marchi nel mercato OEM grazie all’alta qualità ed all’elevato contenuto innovativo dei suoi prodotti.
La famiglia Fabbri rimarrà non solo socio rilevante tramite il reinvestimento in azienda con un’importante quota di minoranza, ma garantirà la continuità manageriale che ha consentito il percorso di crescita fino ad oggi. Sarà previsto un piano di successione che prevede un graduale passaggio di consegne dall’ Ing Antonio Fabbri al figlio Tommaso che attualmente svolge il ruolo di responsabile della Ricerca e Sviluppo.
L’operazione rappresenta il primo investimento per il nuovo fondo Mindful Capital Partners IV, e conferma la forte attenzione della società di Private Equity ai temi della sostenibilità ambientale.
«L’incontro con una realtà come MCP, attenta ai temi ambientali e focalizzata sulle strategie di sviluppo delle società in cui investe – dichiara Antonio Fabbri – è apparsa subito come una opportunità ottimale per accelerare il percorso di crescita già in corso in un’ottica di forte internazionalizzazione».
«Grazie all’impegno e alla lungimiranza imprenditoriale di Antonio Fabbri, Fiorini si è ritagliata negli anni un posizionamento unico nell’ambito di una filiera – quella del condizionamento/riscaldamento, dove l’Italia gioca tradizionalmente un ruolo di primo piano a livello globale. – dichiara Alberto Camaggi, Managing Partner di Mindful Capital Partners – In quanto gestore che ha la sostenibilità tra gli elementi chiave della propria strategia, siamo entusiasti di affiancare la famiglia Fabbri nel prossimo ciclo di crescita, che vedrà l’azienda fortemente coinvolta nel processo di transizione energetica all’interno del settore».
Mindful Capital Partners è un team di professionisti indipendente attivo dal 2007 ed ora impegnato nella raccolta del quarto fondo. Il team è specializzato nella realizzazione di investimenti di private equity in aziende italiane di media dimensione, che puntino a generare valore tramite l’espansione sui mercati internazionali. Grazie alla presenza diretta in due continenti – con uffici a Lussemburgo, Milano e Shanghai – e ad un consolidato network di advisor finanziari a copertura dei paesi di lingua tedesca, MCP è in grado di offrire alle aziende investite un supporto decisivo nello sviluppo di efficaci strategie di internazionalizzazione.
Dal 2007 MCP ha completato 27 investimenti, di cui 16 ceduti (tutti con profitto), realizzando complessivamente ritorni pari a circa due volte l’ammontare investito.
Il Gruppo Fiorini e la Famiglia Fabbri sono stati assistiti nella transazione da Credem Euromobiliare Private Banking in qualità di advisor finanziario esclusivo, dallo Studio Raffaelli Segreti per gli aspetti legali e dallo Studio Scala Giondi per gli aspetti fiscali.
Mindful Capital Partners è stata assistita da LS Laghi & Partners per tutti gli aspetti legali, da Roland Berger per la due diligence commerciale, da Deloitte Financial Advisory per la due diligence finanziaria, da STS Deloitte per la due diligence fiscale, e da Tauw per le due diligence ESG e EHS.
L’operazione è stata finanziata da Banco BPM, assistito da Simmons & Simmons. Advisor di MCP nella strutturazione dell’acquisition financing è stato il team di Debt Advisory di Ethica.
Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti dallo Studio Notarile Ciro De Vivo.
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Mindful Capital Partners
Mindful Capital Partners (MCP) è un gestore di fondi di Private Equity indipendente, attivo dal 2007 e specializzato in investimenti nel capitale di rischio delle PMI con potenziale di crescita sui mercati internazionali. MCP ha sede in Lussemburgo, con uffici a Milano e Shanghai. La copertura dei paesi di lingua tedesca è, invece, assicurata dalla pluriennale collaborazione con un investment advisor locale. I percorsi di crescita sono implementati con un’attenzione particolare alla sostenibilità di medio-lungo periodo dell’iniziativa industriale. MCP é sottoscrittore dei due principali protocolli promossi dalle Nazioni Unite – i Principles of Responsible Investments ed il Global Compact – ed i fondi di investimento in gestione raccolti dopo il 2019 sono classificati sotto l’articolo 8 della Sustainable Finance Disclosures Regulation[1]. Il fondo MCP-IV, in particolare, si propone di focalizzare i propri sforzi in ambito ESG, durante il periodo di permanenza nell’azionariato dell’azienda investita, sulle seguenti tematiche: riduzione dell’impronta carbonica, uso efficiente delle risorse, implementazione di politiche di welfare per i dipendenti, promozione dei principi di inclusione e diversità.
[1] Regulation (EU) 2019/2088 of the European Parliament of 27 November 2019. L’articolo 8, in particolare, riguarda i “prodotti finanziari che promuovono, tra le altre, caratteristiche ambientali o sociali, o una combinazione di esse, a condizione che le imprese in cui gli investimenti sono effettuati rispettino prassi di buona governance”.
